Lubiana è oggi una città moderna, che attira ogni anno quasi mezzo milione di turisti. Le attrazioni turistiche del passato possono attrarre i turisti da ogni parte del mondo. I turisti ritornano a Lubiana, per la sua sistemazione di qualità (ostelli, vitto, alloggio e gli hotel Lubiana), la gente locale e le delizie culinarie di classe mondiale. Lubiana ha una tradizione che è un risulto della storia interessante.
Zona di Lubiana fu abitata fin dal paleolitico. A quel tempo, l’area Hruševec era abitata dai Neandertaliani. Insediamento permanente sul territorio dell’attuale Lubiana ha iniziato con la cultura koliščarska. Alla fine dell’età delle pietre per la zona attuale di palude palafitticoli si sono stabilissati.
Al intorno di 14 secolo i Romani hanno costruito un campo legionario, che è stato chiamato Emona. I primi residenti sono stati i soldati demoliti. La costruzione cultura poi era ad un livello alto. Le case e i blocchi sono stati dotati di riscaldamento centralizzato e strade sotterranee erano pavimentate. Gli Unni hanno demolito la città nel 452.
Lubiana nel 1144 aveva il nome tedesco Laibach. Stato della citta’ guadagno nella 1230. Quasi un centinaio di anni dopo, la città cadde sotto il dominio degli Asburghi. Gli Asburghi hanno mantenuto il potere fino alla prima guerra mondiale.
Nel 1941, Lubiana fu occupata dagli italiani e collegata al Regno d’Italia. Nel corso dell’anno successivo, i membri del Fronte di Liberazione hanno scatenato sommosse più volte. A causa del loro successo, le forze di occupazione italiane nella primavera del 1942 hanno circondato la città con il filo spinato. Più tardi, nel 1943, Lubiana fu occupata dai tedeschi. Questi ultimi erano più crudeli per i nativi rispetto agli italiani. I Partigiani hanno finalmente liberato Lubiana al 9 Maggio 1945.
Lubiana è stata poi unita a Jugoslavia. Dall’estate del 1991, Lubiana e’ la capitale della Slovenia.
Mappe storiche importanti nella storia
Siete alla ricerca di mappe storiche per il vostro prossimo viaggio? L’interesse e il fascino per il mondo fanno parte della natura umana fin dalla preistoria. I dipinti che si vedono nelle grotte e i segni su manufatti e ossa, un tempo considerati solo rappresentazioni artistiche, erano mappe di percorsi, corsi d’acqua, aree di caccia e persino delle stelle. Ecco cosa hanno rivelato le ultime indagini.