Molto più che prevedibile e, anzi, ormai quasi scontato: fin dallo scadere del passato anno, le piazze
finanziarie e, più nello specifico, il comparto bancario-assicurativo, hanno iniziato a mobilitarsi (se non
materialmente almeno a livello organizzativo) per adattare i propri bilanci ai rigidi parametri richiesti dalla
normativa europea che, entro la fine del 2014, prenderà seri provvedimenti disciplinari nei confronti di tutti
quegli istituti non idonei alla prosecuzione dell’attività bancaria.
Solidità, si sa, significa stabilità economico-monetaria il che, la maggior parte delle volte, si traduce in una
necessità di reperire nuove risorse.
Dopo il caso di Montepaschi, balzato agli onori della cronaca (non tanto per il lancio da tre miliardi di euro
sul mercato, quanto piuttosto per la diatriba tra i maggiori azionisti interni al gruppo), altre banche hanno
rivolto la propria richiesta di fondi al mercato e, accanto a MPS, sono comparsi nomi quali Banca Popolare
di Milano e Banca Carige.
Dalla Liguria attraverso l’aumento
Banca Carige (ex Cassa di Risparmio di Genova ed Imperia) ha recentemente lanciato sul mercato un
aumento di capitale da 800 milioni di euro, da esercitare entro la fine del marzo 2014. Un adeguamento del
patrimonio che, spiegano i vertici, servirà a dare una maggiore stabilità al gruppo, il quale già dallo scorso
anno si impegna nel consolidamento patrimoniale: parallelamente alla nuova emissione che sarà offerta
in opzione agli azionisti, il gruppo ha infatti intrapreso un’opera di cessione di attività e assets ritenuti non
indispensabili e, dunque, ‘core’ ai fini dell’attuale attività finanziaria. Dopo la cessione dei rami d’azienda
inerenti campo Vita e Danni (Carige Assicurazioni), la banca genovese ha comunicato sul finire di dicembre
l’acquisizione del capitale sociale di Carige Asset Management da parte della SGR Arca, la quale ha portato
sotto il suo controllo i 4,2 miliardi totali di masse gestite da Carige SGR.
Il 2014 è solo all’inizio, ma con una partenza così, i propositi per una fine anno ‘a prova d’Europa’ sembrano
vicini.