Generali e il collocamento del 12% di Banca Generali

Agli inizi del mese di aprile del 2013, Generali ha concluso il collocamento di una quota di Banca Generali, nell’ambito di una strategia annunciata dal gruppo triestino. L’operazione ha riguardato 13.666.593 azioni ordinarie della banca, corrispondenti a cica il 12% del capitale sociale. In seguito al collocamento, realizzato al prezzo di 13,55 euro per azione, per un controvalore complessivo lordo di 185,2 milioni di euro, Generali ha visto la sua quota in Banca Generali scendere dal 63,5% a poco più del 51%, continuando così a mantenere la partecipazione di controllo della banca.

Il collocamento di circa il 12% di Banca Generali ha avuto delle ricadute solo leggermente positive per Generali, dal momento che l’operazione ha permesso di realizzare una plusvalenza tutto sommato contenuta, pari a 143 milioni di euro, corrispondente ad un incremento dell’indice di Solvency I del gruppo pari all‘1,5%.

L’operazione ha portato le azioni Banca Generali a soffrire in Borsa per via dell’incremento del flottante della banca, offrendo però vantaggi nel medio periodo, basti pensare che nei sei mesi successivi al collocamento del 12% da parte di Generali, il titolo Banca Generali ha messo a segno un rialzo di quasi il 35%.

Del resto diversi analisti hanno salutato con favore l’aumento del flottante di Banca Generali, ritenuto positivo dagli esperti di Cheuvreux secondo cui la debolezza del’equity story era da ricondurre proprio alla bassa liquidità e al flottante contenuto. L’incremento di quest’ultimo ha permesso di favorire una maggiore attenzione degli investitori su Banca Generali e gli analisti di Cheuvreux non hanno escluso la possibilità per il titolo di assurgere al rango delle blue chips, con un suo eventuale ingresso nel paniere dell’indice Ftse Mib. Il broker continua intanto ad avere una view positiva su Banca Generali, consigliandone l’acquisto con un target price a 21 euro, rivisto al rialzo rispetto a quello dei 18,5 euro indicato subito dopo il collocamento della quota di circa il 12% da parte di Generali.

Alla fine del terzo trimestre del 2013, gli esperti di Kepler Cheuvreux non sono i soli a scommettere su Banca Generali. Il titolo è infatti ben visto anche da Citigroup, i cui analisti caldeggiano l’acquisto con un prezzo obiettivo a 20 euro, mentre i colleghi di Banca IMI invitano ad accumulare Banca Generali in portafoglio, con una valutazione leggermente più alta a 20,6 euro. 

You May Also Like

More From Author