La fatturazione elettronica è un nuovo sistema che è diventato recentemente obbligatorio nella PA che permette di abbattere i costi di carta, stampa, spedizione e stoccaggio delle fatture cartacee.
In parole povere la fattura elettronica non è altro che un file che contiene tutti i dati della normativa interessata e con valore legale, che può quindi sostituire in tutto e per tutto quella cartacea. Al suo interno sono contenuti nodi, tag e relativo valore e va esportata in formato .xml.
Nel processo di fatturazione elettronica e fattura pa sono coinvolti un fornitore, l’SDL e la pubblica amministrazione che deve ricevere la fattura elettronica.
A quest’ultima è dato il compito di comunicare al fornitore un codice di numeri e lettere univoco, detto codice ufficio per la fatturazione elettronica, che andrà riportato sulla fattura insieme ai soliti dati fiscali (Partita Iva, indirizzo etc.).
Una volta compilata bisognerà poi apporre la firma digitale in modo tale da garantirne l’origine di emissione.
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Dal primo di luglio obbligatoria in tutta Italia
La fattura elettronica non viene inviata direttamente alla pubblica amministrazione ma prima passerà per il Sistema di intescambio che verificherà che il documento inviato sia completo di tutti gli elementi necessari e valido ai fini della fatturazione.
Esistono diversi sistemi che possono essere di supporto per l’emissione di fatture pa, sia integrabili con il gestionale di solito uso che esterni, in modo tale da gestire autonomamente questo genere di procedure.
La fatturazione elettronica è un validissimo supporto per i liberi professionisti e per le aziende di servizi che, in questo modo, avranno un rapporto diretto ma controllato con le Pubbliche amministrazioni ed una netta riduzione dei costi di stampa.
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