Il Cordyceps viene per trattare tosse, bronchite cronica, disturbi respiratori, disturbi renali, minzione notturna, problemi sessuali maschili, anemia, battito cardiaco irregolare, colesterolo alto, disturbi del fegato, vertigini, debolezza, ronzio nelle orecchie, perdita di peso indesiderata e dipendenza da oppiacei.
Viene anche utilizzato per rafforzare il sistema immunitario, migliorare le prestazioni atletiche, ridurre gli effetti dell’invecchiamento, promuovere una vita più lunga e migliorare la funzionalità epatica nelle persone con epatite B.
Alcune persone usano il cordyceps come stimolante, tonico e “adattogeno”, che viene utilizzato per aumentare l’energia, migliorare la resistenza e ridurre l’affaticamento.
Alcune considerazioni sull’uso del Cordyceps?
Il Cordyceps potrebbe migliorare l’immunità stimolando le cellule e alcune sostanze chimiche specifiche nel sistema immunitario. Ovviamente quanto detto sopra va preso con le pinze in quanto non esistono studi specifici che dimostrino la sua effettiva efficacia in tutti questi ambiti.
Il cordyceps non è infatti testato per migliorare la prestazione atletica. Diversi studi hanno dimostrato che l’assunzione di cordyceps (CordyMax Cs-4) o una combinazione di cordyceps e radice di rosa (Optygen) non migliora la resistenza nei ciclisti maschi allenati. Non è quindi da considerarsi né un integratore specifico (https://vegamega.it/) per la prestazione sportiva né, tantomeno, un dopante.
Stessa cosa per quanto riguarda il trattamento dell’asma. Le prime ricerche suggeriscono che l’assunzione di cordyceps da solo può ridurre i sintomi dell’asma negli adulti. Tuttavia, altre prime ricerche suggeriscono che l’assunzione di cordyceps insieme ad altre erbe per 6 mesi non riduce la necessità di farmaci o migliora i sintomi dell’asma nei bambini. Questo significa che può funzionare in questo caso solo per quello che è: un integratore e non un sostituto.